Niente Hot-Spot siamo italiani

Il rapporto tra il nostro Paese e le nuove tecnologie si sa è molto travagliato: se da una parte esiste un vero e proprio "popolo della rete" che cerca di tenersi aggiornato e al passo con i tempi e soprattutto con gli altri paesi, dall'altra esistono le istituzioni che sembrano non avere la minima intenzione di aggiornarsi e consentire agli abitanti di usufruire a dovere dei progressi tecnologici e in modo particolare informatici.


Chiunque abbia un portatile o un cellulare dotati di connessione wi-fi sa quanto sia difficile spostarsi in Italia e trovare dei luoghi dove potersi connettere con i propri dispositivi in modalità wireless. Se prima esisteva il fastidiosissimo decreto Pisanu, ora che questo è stato - finalmente - cancellato, le cose dovrebbero iniziare a girare per il verso giusto.

Ma è davvero così?

Ovviamente no. Rimangono ancora tanti quegli esercizi commerciali o quelle località turistiche sprovviste completamente di connessione wi-fi o che per potervi lasciare collegare richiedono ancora un pagamento. La rete, in teoria, dovrebbe essere accessibile a tutti e questo lo si è già capito in altri posti dove, mentre si sorseggia il caffè o si mangia un hamburger è possibile sfruttare il collegamento wi-fi presente in loco senza pagare nulla in aggiunta.

Il nostro Paese, invece, secondo una recente classifica, si piazza quattordicesimo nel mondo per numero di hot-spot disponibili. Quello che realmente suscita stupore non è tanto la posizione quanto i Paesi che si collocano al di sopra dell'Italia in questa classifica: Cina, Russia, Turchia e Taiwan.

Passando a considerare esclusivamente "casa nostra", vediamo come ancora una volta la regione più avanzata in questo campo sia il Trentino Alto Adige, che può contare ben 6387 abitanti per hot-spot, contro i 7399 della Lombardia, ovvero la seconda in classifica.

Tra le attività con la maggiore disponibilità di hot-spot si contano gli hotel e in questo caso è positivo notare come molti di questi abbiano finalmente deciso di offrire il servizio wi-fi ai propri clienti. Bar ed esercizi commerciali, invece, stentano a lasciare usufruire i clienti dei propri servizi internet al contrario dei colleghi inglesi.

Insomma, l'Italia come al solito si dimostra la Cenerentola d'Europa e del mondo quando si parla di informatica e tecnologie: speriamo di poter perdere presto questo primato grazie al sempre più crescente interesse del popolo italiano nei confronti della rete.

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